La tetrilogia del Natale

tetrilogia

il tetrisPREFAZIONE DELL’AUTORE (cioè io) Non esistendo una parola per definire ‘fare del gioco del TETRIS una filosofia di vita applicata alle festività’ mi sono inventata tetrilogia.

Il Natale in fondo è solo una questione di incastri di cose e persone e chi giocava a Tetris è ovviamente avvantaggiato.
Il delirio inizia di solito allo scoccare del primo dicembre.  La frase ricorrente è ‘Ma non ci vediamo per gli auguri?’
Arrivano quindi proposte per organizzare incontri, cene, pranzi, simposi e scambi di auguri e panettoni.
La questione diventa però epica quando devi far combaciare le esigenze di:

– consanguinei e/o parenti acquisiti
– consanguinei e /o parenti acquisiti che non si parlano fra loro
– amici
– amici che non si parlano fra loro
– colleghi
– persone di vario genere e natura che per qualche incomprensibile motivo ti adorano e con i quali tu invece non condivideresti nemmeno la coda alla cassa della Esselunga, però ti invitano lo stesso a una cena informale prima delle feste.

se poi sei socio di un club, una palestra o un circolo di caccia e pesca, la tua agenda potrebbe diventare complicata come la trama di True Detective 2.

Perchè ovviamente tutti hanno i tuoi stessi problemi, le sere in cui uscire sono quelle, se ci mettiamo pure la finale di Xfactor, la prima puntata di Masterchef e la Champions League (solo se sei Juventino ovvio) qui lo scambio degli auguri lo facciamo a Febbraio.

Ora, da un certo punto di vista mi ritengo fortunata, perchè gli amici li gestisci abbastanza facilmente grazie a quello strumento del demonio che sono i gruppi su whatsup.
Dove lavoro io la ‘cena della ditta’ è stata fortunatamente abolita anni fa e sostituita da un pranzo veloce il 23.
Quindi amici e colleghi li facciamo scivolare via in maniera agile e tranquilla.

I parenti sono un altro discorso.

Essendo per metà di estrazione meridionale da noi si festeggia la vigilia, il Natale e pure il Santo Stefano. Una tre giorni senza tregua per il fegato.
Quando si era piccoli era molto facile, si andava tutti dalla nonna. Zii, cugini, cugini degli zii, tutti intorno al tavolo. Anzi a due tavoli, quello dei ‘grandi’ e il famigerato ‘tavolo dei bambini’.
Poi le famiglie si allargano, i bambini crescono anche se rimangono confinati al tavolino basso e sghembo del salotto, si fidanzano si sposano, acquisiscono altri parenti, ereditano altre usanze.

E allora va riorganizzato tetrilogicamente di nuovo il tutto. E per incastrare tutti, le feste si dilatano a dismisura, si fanno doppi turni con pranzone e cenone, si sposta l’apertura dei regali dividendoli per gradi di parentela, si riciclano gli stessi panettoni all’infinito, si brinda e si grida auguri e anche BuonAnno che ci portiamo avanti.
Un enorme buco nero composto da spumantini e insaccati che va da sant’Ambrogio alla Befana. E i trigliceridi fanno la ola.

Nella mia vita precedente, stanca di questo affannarsi a dover partecipare a tutte le feste, ho provato a riunire parenti veri e presunti, acquisiti, allargati, riconosciuti e disconosciuti, al grido di battaglia ‘UN PRANZO, TUTTI QUANTI, E NON CI VEDIAMO PIU’ FINO A FEBBRAIO’.

La proposta fu accettata con entusiasmo, peccato che avendola lanciata io, sono venuti tutti a casa mia. A pranzo il giorno di Natale nel mio salotto eravamo 32, compreso un neonato, un cane e un gatto. Ho passato i successivi due giorni a scrostare l’uvetta del panettone anche dal soffitto.

Però, il miracolo di quel Natale c’è stato. Ho imparato a riflettere molto bene prima di lanciare idee geniali.
Merry Christmas.

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6 Comments on La tetrilogia del Natale

  1. ma come Ale? non ci vediamo un salto prima delle feste??? ahahah

  2. muoio!! La “tre giorni” del fegato è uno spettacolo!! Pensa a quei poveri “disgraziati” che hanno pure il compleanno!!…chi io?? hahhhaaaaahhhaa! Buon Natale, Buon Anno e pure Buona Pasqua che di solito è con chi vuoi…ma non si sa mai! ^_^

  3. ridiamoci sopra va.. se no è un casino!

  4. la magia del Natale è questo….è stare insieme perchè ci si vuole bene e anche perchè ci obbligano….
    è giusto che facciano Natale anche i trigliceridi!!!!!

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