La Sostanza del Male di Luca D’Andrea

la sostanza del male

la sostanza del male L’AUTORE: Luca D’Andrea è nato nel 1979 ed è di Bolzano. Un insegnante di scuola media, che ha già pubblicato tre libri fantasy per ragazzi.
Ho trovato poco su di lui nella rete.. ma questa bella intervista di Repubblica lo racconta un po’, e cita questa sua frase molto significativa
‘Sono un camminatore. So che la strada è lunga, ma che alla fine, se tutto è stato fatto con cura e passione, si arriva alla meta’.

IL LIBRO: Un libro ‘tornado’, che ti prende, ti avvolge ti solleva e ti porta in giro come una foglia. Parte da New York per arrivare in Sud Tirolo.. Inizia con la musica rock e finisce con il silenzio della montagna.
Un giallo/thriller che si evolve e cambia. Quando credi di aver capito tutto, ecco che la storia si ribalta un’altra volta. Un libro che vorresti non finisse mai, ma nel frattempo leggi velocissimo perché vuoi sapere come va avanti!
I protagonisti sono vari ed eterogenei: l’autori di documentari tormentato, il regista pazzoide, i montanari silenziosi e diffidenti verso gli stranieri.
La storia di tante persone, tutte legate da un omicidio di trent’anni prima. Il silenzio delle montagne, è anche il silenzio delle persone coinvolte. Un muro intorno al paese, che nessuno ‘straniero’ deve abbattere.

EXTRA: Il Bletterbach, è però il vero protagonista. Un canyon scavato nelle Dolomiti, che permette di vedere le stratificazioni geologiche ed i fossili degli orgnaismi che lo popolavano. Un museo a cielo aperto che nasconde molti segreti!

LE FRASI SCELTE DAL TENERO GIACOMO:

Non credo alle favole, ai mostri sotto il letto o alla Terra piatta. Ma sono certa che il Bletterbach sia un posto maledetto, così come sono certa che fumare fa male. Ci sono state troppe morti li dentro. Pastori scomparsi nel nulla. Boscaioli che hanno raccontato di strane luci e impronte ancora più bizzarre. Leggende, miti, fuochi fatui. Puoi vederla come ti pare, ma anche dietro alla leggenda più assurda c’è un piccolo fondo di verità.

Denaro. Un movente bello grosso, antico quanto l’umanità. Alla fin fine anche Roma era stata edificata sulla scena di un crimine. Romolo che uccide Remo per una banale questione di confini catastali.

‘Questo ragazzo consuma più scarpe di una squadra di maratoneti’ bofonchiava mio padre quando mia madre faceva presente che era ora di comprarne un nuovo paio, sventolando quanto restava delle ultime All Star acquistate. Avevo la fissa per le All Star (NdA anche io!) 

Era così bello sentire qualcosa che non fosse dolore. Dopo un paio di giorni passati a bighellonare per casa decisi di avventurarmi nel mondo esterno. Avevo bisogno di aria fresca. E, non vogliatemene, di una Marlboro.

Gratta sotto la superficie di un paesino di settecento anime e troverai un covo di vipere.

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1 Comment on La Sostanza del Male di Luca D’Andrea

  1. e poi è un libro ambientato nelle tue montagne!

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